Ciao!
Lo so, avevamo promesso una newsletter bisettimanale e invece eccoci qua ad intasarti la casella di posta ad appena sette giorni di distanza. Che dire, però: la stagione sta per cominciare e si deve stare sul pezzo! Quindi non perdiamo altro tempo e vediamo subito cos’è successo in questa seconda ondata di test pre-stagionali.
Altolà, quasi dimenticavo, prima di ogni altra cosa è giusto e necessario aprire una parentesi che parentesi non è. Eh si, perché se hai pensato anche solo per un istante che le considerazioni intorno alla vittoria di Enea Bastianini potessero esaurirsi nello spazio di una singola newsletter, sei andato decisamente fuori traiettoria: su Dietro la visiera potrai trovare infatti i commenti dei protagonisti di questa prima puntata del Motomondiale 2022 e una bellissima riflessione sulla gara che il numero #23 si è appena portato a casa.
Ora che giustizia è stata fatta possiamo tornare ai test, che sono terminati nella giornata di sabato lasciando tutti più confusi di un gatto in tangenziale. Queste monoposto, come c’era da aspettarsi, ancora non si svelano e non si è ancora capito quanto fumo o quanto arrosto ci sia sotto le loro nuove vesti. Quello che si è capito, invece, è che non è tutto oro quel che luccica e che l’ardita e inedita configurazione delle fiancate della Mercedes W13 presenta alcune criticità nascoste, non riuscendo a diminuire gli effetti del porpoising – che continua a far ballare i piloti in rettilineo come bamboline hawaiane sul cruscotto – cosa per cui sarebbe tornato utile l’interter, dispositivo che però, sfortunatamente, la FIA ha visto bene di vietare nel 2022. Chiare e forti sono arrivate anche le polemiche di Toto Wolff contro la quarta stagione di Drive to Survive, tacciata di avere – che sorpresa! – una narrazione troppo rimaneggiata. Ultima, ma non ultima, la reazione di Mazepin, che, dopo che il giovane pilota russo è stato lasciato a piedi dalla scuderia, non si è fatta haaspettare e ha preso forma nella fondazione “We Compete As One”.
In un moto di candida innocenza giovanile, Mazepin ha anche domandato se non ci fosse posto per la neutralità nello sport e, per tutta risposta, la Haas ha chiamato Kevin Magnussen al suo posto. Visto il suo exploit nel Day 2 dei test, quando ha chiuso in testa a tutti – ma di nascosto – da oggi K-Mag potrà essere rinominato MgK, come l’integratore di magnesio e potassio di cui ha evidentemente fatto uso prima di scendere in pista. Al mattino era stato invece Ocon a far registrare il risultato migliore, mentre il Day 1 era cominciato con Leclerc in testa per la prima metà della giornata e andato in archivio con Gasly che ha piazzato la sua AT03 davanti alle due Ferrari nel pomeriggio. Nella prima metà del Day 3 è stato invece Perez a dettare il tempo, prima di vedere la RB18 di Max Verstappen in testa al termine del terzo e ultimo giorno di questi test pre-stagionali.
Con questi non-dati alla mano, sarà un piacere invitarti a fare le scelte sbagliate insieme a noi nella lega di F1 Fantasy della redazione!
Il countdown per l’inizio di questo Mondiale 2022 è insomma cominciato e, mentre nel circuito di Spa-Francorchamps i lavori continuano a progredire, c’è chi ricalca pattern già visti: anche quest’anno, infatti, la Mercedes sembra fare come quel compagno di banco che dice di non aver studiato niente e che poi verosimilmente prende due voti più di te il giorno della prova, mentre Hamilton – incurante del fatto che il Carnevale sia passato – tira fuori il costume da rapace notturno e annuncia con un rammarico tutto da trovare che, se si corresse domani, Ferrari e Red Bull si giocherebbero la doppietta, trasformando tutti i Ferraristi in calamite a caccia di un pezzo di ferro al quale attaccarsi.
Ora che ti abbiamo accompagnato fino ai blocchi di partenza, ti diamo appuntamento direttamente al traguardo del GP del Bahrain per ripercorrere insieme il Gran Premio che darà ufficialmente il via a questo nuovo Mondiale!
Alla prossima!