Ciao!
Dagli USA all’Indonesia, passando per il Bahrain, ovunque sventolano bandiere a scacchi e quindi, come promesso, eccoc… È DOPPIETTA FERRARI IN BAHRAIN!! Ok, andava tolto subito un dente che doleva da appena 3 anni, possiamo tornare a noi. Dunque eccoci di nuovo qui!
Innanzitutto siamo giunti alla decima stagione del Campionato Mondiale Endurance, ricco di novità per questo 2022. Dopo il Prologo Ufficiale, il WEC è rimasto negli USA anche per la prima tappa della stagione, la 1000 Miglia di Sebring vinta dall’Alpine, e si sposterà in Belgio nella prima settimana di maggio per la 6 ore di Spa.
Per le due ruote quello che si è appena chiuso è stato un – DOPPIETTA FERRARI IN BAHRAAAIN!! – weekend con alti e bassi, dove qualcosa è sceso a dirotto, tipo la pioggia battente che ha accolto l’alba del secondo appuntamento stagionale della MotoGP, e qualcos’altro è invece volato in aria, come Marc Marquez, che dopo un rocambolesco incidente occorso nella Warm Up della giornata di domenica e che l’ha fatto dichiarare unfit non ha potuto prendere parte al Gran Premio. In quel di Mandalika, il weekend è iniziato nel segno di Fabio Quartararo, che ha dominato sia la prima giornata di prove che la seconda, portandosi a casa la pole prima che Oliveira spazzasse via il trend super positivo del suo weekend – MA NON LA DOPPIETTA FERRARI IN BAHRAIN!! – vincendo ufficialmente il GP di Indonesia. Indietro, seppur rimanendo in testa al Mondiale, è arrivato anche ENEA BASTIANINI, che può però dirsi tutto sommato soddisfatto, visto com’era partito, di come si sia concluso il weekend.
Nel frattempo, in quel del Bahrain è successo un po’ di tutto. A partire dalle 10 cose che nessuno vi ha mai detto fino alla conclusiva DOPPIETTA FERRARI, passando per l’ennesima sostituzione dell’ultimo minuto che ha visto Hulkenberg prendere il posto di Vettel dopo che quest’ultimo è risultato positivo al COVID-19 — si, c’è ancora. Il weekend si è aperto con Gasly che nelle FP1 ha preceduto le due Ferrari, rimaste dietro anche nelle FP2, prese da Verstappen, che è riuscito a sfuggire a Leclerc anche durante le FP3 prima di vedere il #16 piazzare la sua F1-75 in testa nel corso delle qualifiche, strappandogli così la pole position. Dopo aver dominato tutti e 57 i giri di gara, nonostante un effettivo problema alla parte ibrida dopo il primo pit — che comunque gli ha permesso di regalare un duello mozzafiato con il #1 agli spettatori — e un burlesco “something strange with the engine“ riportato al Muretto nel corso dell’ultimo giro, il monegasco ha infine rimesso la Ferrari sul gradino più alto del Podio. Le Mercedes, dal canto loro, se all’inizio sembravano effettivamente patire dietro Red Bull e Ferrari, nel corso del weekend si son fatte sempre più presenti e vicine alle posizioni di testa, vedendo Hamilton partire 5° dietro Sainz e Perez e chiudere infine sul gradino più basso del Podio — perché i due più alti erano occupati dalla DOPPIETTA FERRARI. Nonostante si sia fasciato la testa anzitempo — c.v.d. — il #44 alla fine se l’è giocata davvero con una Haas, precisamente quella portata in 5° posizione da Kevin Magnifissen.
Ah, a proposito delle frecce d’argento: abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Andrea Kimi Antonelli, giovane talento del vivaio Mercedes.
Dopo questo weekend da cardiopalma, di cui potete andare a leggervi tutte le pagelline, avremo giusto una settimana di tempo per effettuare gli accertamenti cardiaci necessari in vista del prossimo Gran Premio che si disputerà a Jeddah nel weekend del 27 Marzo.
Alla prossim…DOPPIETTA FERRARI AAAAAAAAAA!!
Ti è sfuggita la scorsa puntata di DebrieFTing?