DebrieFTing #4
Jeddiahmoci alle spalle il secondo appuntamento di questo Gran Premio 2022!
Ciao!
Tra conferme e colpi di scena, ci siamo lasciati alle spalle il secondo Gran Premio di F1 del 2022. La buona notizia è che non abbiamo dovuto aspettare molto per rivivere il brivido della pista, quella brutta, invece, è che così come i fulmini non cadono mai due volte nello stesso luogo, anche le Ferrari non si portano mai a casa due volte lo stesso risultato.
In F1, mentre i team hanno presentato degli aggiornamenti tecnici per Jeddah, Perez ha portato l’undicesima delle 10 cose che nessuno vi ha mai detto sul Gran Premio d'Arabia Saudita: qui non piove mai, ci sono solo delle Perezcipitazioni. La Pole del #11, ha infatti causato quella di Leclerc dalla prima alla seconda casella dello schieramento, passando per un saluto al muro. Abbiamo anche assistito a quella di Hamilton fuori dal Q1 e a quella del missile che, cadendo ad appena 20 km dal circuito, ha fatto venire qualche dubbio sull’effettiva possibilità di disputare o meno la gara, ma solo per un attimo perché il verdetto è presto arrivato: si corre. E quindi pronti, partenza e via tutti tranne Mick Schumacher! Il #47 ha emulato con troppa convinzione il monegasco della Ferrari, ma niente paura: nonostante l’impatto sia stato violento, il giovane pilota tedesco sta bene ed è uscito indenne dalla sua monoposto. Ora però vogliamo vedere come racconteranno questo incidente a lieto fine in Drive to Survive 4, giacché la nuova stagione sta facendo molto parlare di sé per l’eccessiva narrazione romanzata ai limiti della drammaticità, come ha sottolineato anche il CEO del Circus Stefano Domenicali.
Chi se l’è vista davvero brutta a seguito della caduta che l’ha escluso dal Gran Premio d’Indonesia è invece lo spagnolo Marc Marquez, che si trova ora a dover rifare i conti con la diplopia, sua vecchia conoscenza tornata a trovarlo dopo il trauma cranico dovuto all’incidente accorso alla vigilia della seconda tappa del Mondiale. La cattiva sorte di questo ragazzo sembra non conoscere fine, cosa che invece la Grand Prix Commission ha deciso di mettere all’uso dei Ride Height Devices anteriori in corsa. A partire dal 2023, l’utilizzo degli abbassatori anteriori sarà infatti permesso solo nella fase di partenza. Quelli posteriori invece rimarranno come la sfortuna di Marquez: senza limiti.
Mentre le due ruote torneranno nuovo a sfidarsi questo weekend per il Gran Premio Michelin di Argentina, bisognerà aspettare il 10 aprile per rivedere in pista le monoposto del Circus. Nell’attesa, il circo continueremo a farlo noi, come sempre, su tutti i nostri canali social – instagram, facebook e Telegram.
Alla prossima!
grazie