Ciao!
Sarà che con la primavera fioriscono anche i weekend di gara o sarà che in uno dei weekend dagli orari più folli di tutti gli appuntamenti del mondiale, giustamente non poteva non accavallarsi tutto l’accavallabile: qualunque cosa avesse un paio di ruote per correre (o di gambe, se pensiamo al commissario Ferrari che inseguiva Sainz) questo weekend ha corso. E allora it’s light out and away we go!
Innanzitutto, dopo avere mandato in archivio il primo appuntamento del Fanatec GT World Challenge Europe 2022 in cui ha debuttato Valentino Rossi – dando prova una volta di più di cavarsela più che dignitosamente anche sulle quattro ruote –, ci siamo premurati di fornirvi una vasta photogallery.
Questo weekend è poi ricominciata anche la stagione del WorldSBK 2022, che si è aperta con un intenso primo round in quel di Aragon terminato con Bautista in testa davanti a Rea e Razgatlioglu. Una corsa, è proprio il caso di dirlo, da B-R-Rivido.
Anche la Formula E, Dopo l’E-Prix di Città del Messico, è tornata in scena nella Capitale per il double header del Rome E-Prix, in occasione del quale abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il CEO Jamie Reigle e con Antonio Giovinazzi, che ha chiuso il suo weekend già complicato con un ritiro a causa di un guasto. La Città Eterna ha visto Stoffell Vandoorne come poleman del Primo Round ma, ad essersi portato a casa la vittoria, è poi stato Evans, in rimonta davanti a Frijns e allo stesso Vandoorne. Il secondo Round, corso nella giornata di domenica, ha invece visto scattare Vergne dalla prima posizione in griglia ma il pilota francese, alla fine, nulla ha potuto contro quello che, questo weekend, si è auto(elettrica)incoronato Imperatore della Capitale: è stato infatti Evans a portarsi a casa anche il Secondo Round del Rome E-Prix.
Le sorprese non finiscono qui, però, ed è proprio per sostituire un pilota che sarà impegnato nel prossimo appuntamento dell’E-Prix di Montecarlo, a inizio maggio, che Sébastien Loeb ha colto l’occasione di aggiungere una leccornia alla sua già vastissima dieta motoristica: il Cannibale, infatti, guiderà la 488 GT3 Evo di Nick Cassidy in occasione dell’evento DTM di Portimao.
Riprende dopo un weekend di silenzio anche la Formula 1, che questo weekend ha corso a Melbourne. Tra le 10 cose che nessuno ti ha mai detto del GP d’Australia, prossimamente si dovrà aggiungere che quelle che piovono non sono le maledizioni degli appassionati per gli orari impossibili di FP1 – dominate dalla coppia di Ferrari, divise nelle FP2 dalla rimonta di Verstappen su Sainz – e FP3 – dalle quali è emerso Lando Norris lasciando Leclerc al 2° posto – né le loro lacrime per la potenziale Pole mancata di Alonso presa invece da Leclerc. Quelle che sono piovute a dirotto dopo le Qualifiche del Gran Premio di Australia, sono state invece le investigazioni, che hanno coinvolto ben 8 piloti (Leclerc, Perez, Vettel, Tsunoda, Stroll, Latifi, Zhou e Albon) con conseguenti sanzioni per quattro di loro: Stroll, Tsunoda, Albon e Vettel, che non è riuscito a finire la gara nella giornata di domenica a causa di un incidente occorso a pochi giri dall’inizio. Un triste epilogo dunque per il numero #5, che a inizio weekend si era reso protagonista di un siparietto che è già diventato il momento più alto di questa stagione di Formula 1, tornando ai box con lo scooter e beccandosi una multa di 5000€. Sulla logica di alcune regole della F1 non si sa ancora niente, ma per fortuna la sostenibilità della sua logistica sarà garantita da DHL.
Al termine del weekend, a sfrecciare sotto la bandiera a scacchi è stata la Ferrari di Charles Leclerc, leader indiscusso del Gran Premio di Melbourne, che ha lasciato dietro sia il suo diretto contendente Max Verstappen, che ha dovuto fermare la sua monoposto #1 a bordo pista per un problema tecnico alla Power Unit, restando così fuori dalla lotta per la posizione di testa nei giri finali, sia il compagno di squadra. Dopo delle qualifiche già complicate, infatti, il #55 ha infatti avuto un problema al volante che l’ha costretto al ritiro dopo pochi giri dalla partenza.
Oltre alla Formula 1, a grande richiesta per il Gran Premio delle Americhe è tornato anche Marc Marquez che, dopo la diplopia dovuta alla commozione cerebrale rimediata nel Warm Up del GP d’Indonesia, ha infine ricevuto il via libera da parte del suo medico personale per tornare gareggiare, e seconda alla sua voglia di riscatto c’è stata solo la sua rimonta dalla prima alla settima posizione. Il quarto appuntamento del Motomondiale si è aperto con Quartararo a dettare il ritmo delle FP3 mentre la pole è stata portata a casa da Martin, che in quel di Austin è stato il più veloce in qualifica. A sfrecciare sotto la bandiera a scacchi causando boati di cui le autorità stanno ancora cercando di individuare la provenienza, è stato però ENEA BASTIANINI, regalando una rimonta e una vittoria da cardiopalma a tutti gli appassionati.
Nel caso in cui il tuo cuore non sia abbastanza provato dall’intenso weekend che si è appena concluso, vogliamo darti il colpo di grazia chiudendo con questa chicca partorita direttamente dalla stagione delle follie: la Lotus getta fango (d’altronde questa è, tra le altre cose, anche la stagione delle piogge, non solo dei fiori) su tutti gli ideali di semplicità, sportività e leggerezza del suo fondatore producendo la Lotus Eletre, prima di una generazione di SUV completamente elettrici griffati Lotus.
Alla prossima!
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