Ciao!
A dispetto di ogni rima, anche se il primo maggio è stata la festa dei lavoratori, tutto è andato avanti come se nulla fosse nel mondo dei motori e, nonostante la presenza della Formula E, non sono andati in vacanza neanche i rumori .
Prima di entrare nel merito del weekend appena trascorso, però, è il caso di fare il punto su Formula 2 e Formula 3, che si sono divise con la categoria regina il weekend del Gran Premio di Imola. Per entrambe le categorie ci sono stati diversi colpi di scena e le condizioni meteorologiche del circuito hanno ribaltato più di un pronostico. La Rivazza ha mietuto più vittime di un tosaerba in un campo di margherite e molti tra i favoriti si son trovati a dover rimontare nel corso di un weekend piuttosto complicato. Se infatti ti stessi chiedendo cosa fa Arthur Leclerc dopo un tamponamento come quello occorsogli durante le qualifiche – e che l’ha portato a scattare dal ventunesimo posto dello schieramento – probabilmente, vista tutta l’acqua scesa nel weekend, la risposta è la stessa cosa che fa un chicco di caffè in una vasca da bagno. Nel suo caso, però, si Rivazza per diventare Splendid.
All’asciutto ha invece corso questo weekend la Formula E, che ha disputato il sesto appuntamento della sua stagione 2022 sul tracciato completo usato dalla Formula 1 nel principato di Monaco. La gara è stata vinta da Stoffel Vandoorne che, partito quarto, ha letteralmente dimostrato una volta di più di che stoffa è fatto, chiudendo sul gradino più alto del podio e portandosi così a casa la sua terza vittoria nella categoria.
Il Motomondiale, nel frattempo, ha risolto a Jerez il tête à tête tra Quartararo, reduce della vittoria a Portimao, e Rins che, nonostante non avesse ancora chiuso un Gran premio in testa, divideva a pari merito con lui quella della classifica generale. Il pilota spagnolo, tuttavia, non solo è rimasto dietro il compagno di squadra nelle FP1, ma non è riuscito a prendersi né le FP2, portate a casa dal diretto contendente Quartararo, né le FP3, dove ha invece volato Bagnaia. Per non farsi mancare nulla, il #63 si è preso anche la Pole, sgretolando l’all time record che apparteneva a Vinales, e il gradino più alto del podio, lasciando così Quartararo al secondo posto ma ufficialmente in testa alla classifica generale davanti a Rins, slittato in quarta posizione dietro Espargaro e un BASTIANINI reduce da una qualifica agghiaiante. Forse a portare fuori pista il numero #23 è stata l’intercettazione in curva 8 del rumor secondo cui Suzuki avrebbe deciso di abbandonare il Motomondiale al termine della stagione 2022.
Dalle due alle quattro ruote, il trait-d’union porta il nome di Valentino Rossi che questo weekend, dopo l’apertura della serie Endurance a Imola, ha affrontato sul circuito di Brands Hatch, nel Regno Unito, la prima tappa Sprint del GT World Challenge Europe 2022. L’ex pilota della Yamaha ha tenuto un buonissimo passo, resistendo anche agli attacchi di gente ben più esperta, e ha chiuso Gara 2 all’ottavo posto, guadagnando così i suoi primi punti nel GTWC.
Per chiudere in bellezza - e mentre vi invitiamo ad ascoltare il nuovo episodio di “Terruzzi racconta” - una chicca direttamente da Miami, dove, a meno di una settimana dallo spegnimento dei semafori, il tanto atteso circuito sorto all’ombra dell’Hard Rock Stadium è finalmente pronto: Loamerai, vedrai!
Alla prossima!