Ciao!
Dopo il weekend di Melbourne, il mondo dei motori si divide tra chi sente di aver sacrificato ore di sonno per una buona causa e chi si pente di aver ceduto ancora una volta alla vecchia storia del “Ma sì, cosa potrà mai succedere se lo recupero in differita“. E invece eccola lì, la doppietta Ferrari che stavamo aspettando subito pronta.
Norris ha chiuso al comando le FP1 del GP d’Australia, Leclerc si è preso le FP2 e ha fatto poi il bis nelle FP3
Dall’analisi della telemetria, dunque, la Ferrari sembrava in forma mentre c’era un’incognita sulle prestazioni della Red Bull
Incognita a cui il #1 ha risposto prendendosi la Pole – mentre il compagno di squadra si beccava tre posizioni di penalità in griglia per aver ostacolato Hulkenberg
La telemetria, a quel punto, ha raccontato una storia diversa: Verstappen perfetto, Sainz e Leclerc meno
Max si è detto tuttavia sorpreso: “Non mi aspettavo un Q3 così buono”
E a giudicare dalla reazione, forse neanche Leclerc se lo aspettava: “Feeling peggiorato sin dalle FP3. RB? Forse in qualifica le abbiamo sottovalutate”
Il più sorpreso di tutti, però, è rimasto lui. Carlos Sainz non credeva assolutamente di poter conquistare la prima fila… ma forse credeva ancora meno di potersi portare a casa la vittoria del GP d’Australia ad appena due settimane dall’operazione all’appendicite. Dopotutto non poteva dirlo meglio, “La vita a volte è assurda, è un rollercoaster“
Questo lo sa bene anche Max, che dopo tre round senza sbavature è uscito dopo soli 4 giri di gara per un problema al freno posteriore destro, rimasto bloccato.
Per il compagno di squadra e di podio del #55, invece, “La doppietta è il miglior risultato che potessimo fare ma dobbiamo mantenere i piedi per terra”
Norris, 3° dietro le due Ferrari, non si aspettava di finire a podio ed è rimasto contento dei passi avanti fatti dalla squadra
Ad ogni modo, il fine settimana non si è rivelato amaro solo per Verstappen:
Parliamo di Sargeant, appiedato per far correre Albon dopo l’incidente avuto da quest’ultimo nel corso delle FP1 in cui ha distrutto il telaio della sua monoposto
Parliamo di Hamilton, 18° al termine delle FP2 e ritiratosi ben presto dal GP per un problema alla sua PU
E parliamo anche di Alonso, penalizzato con 20” per “guida potenzialmente pericolosa“ dopo l’incidente che ha portato al ritiro di Russell. Una sanzione eccessiva? Per provare a capire cos’è successo nel giro 57 del GP d’Australia, ne abbiamo analizzato accuratamente le telemetrie
Questo GP sottosopra di spunti ne ha offerti parecchi. Ne abbiamo parlato in live sul nostro canale Twitch lunedì sera, e se ne è parlato anche nella puntata del Podcast Terruzzi Racconta con Terruzzi, Allievi e il nostro Stefano, che trovi su Spotify:
Un altro grande appuntamento del fine settimana è stata la MotoGP in Portogallo, in quello che è stato il secondo appuntamento di una stagione che è parsa fin da subito molto interessante:
Bastianini il più veloce nel venerdì di Portimao, prendendosi poi anche la Pole
Bagnaia ha sbagliato e Vinales ha vinto la Sprint, Marquez sta “prendendo confidenza con la moto” ed è arrivato 2° mentre Martin, che chiude il podio della Sprint di Portimao, ha sofferto ancora per il chattering fin dal terzo giro
La vittoria nella Sprint per Viñales è stata “un grande sollievo. L’obiettivo è combattere davanti”
Rivola sulla vittoria di Vinales a Portimão: “È la dose di energia che serviva”
La domenica, però, il #12 è stato tradito dal cambio e ad arrivare sul primo gradino del podio è stato Jorge Martin: “Non è facile essere in testa al campionato, mi godrò la sensazione senza pensarci troppo”
Bastianini è arrivato secondo: “Ci ho creduto fino in fondo, Martin imprendibile”
Acosta, le cui dichiarazioni sono la nostra parte preferita del weekend, è arrivato invece terzo, conquistando così i suoi primi punti in MotoGP: “Non ho fatto una caz*ata come in Qatar!”
Anche in Portogallo, comunque, non sono mancati un po’ di scontenti:
Rivola amareggiato per Vinales: “Ci deve essere un esame di coscienza da parte nostra”
Marc Marquez sulla caduta a Portimao: “Pecco è stato troppo ottimista”
Le categorie Regine però non sono state le uniche ad aver acceso i motori in questo fine settimana:
In F3, follia Nikola Tsolov: ha mandato a muro Dunne di proposito nelle FP
Hadjar ha poi vinto la Feature Race di F2, con Beganovic 1° in F3 davanti a Fornaroli e Minì
In Indycar, Alex Palou ha vinto un imbarazzante evento fuori campionato al Thermal Club
In SBK, beffa per Bulega nel finale di Gara-1 a Barcellona: “Ho finito la gomma dietro”
Bautista è passato da 14° a 3° in Gara 1 a Catalunya: “Era il massimo che potevo fare” – e alla faccia del… diremmo noi.
Prima vittoria per Razgatlioglu su BMW in Gara 1 a Catalunya: “Ho realizzato il mio sogno”
E a proposito di SBK, per la nostra rubrica di video interviste FuoriTraiettalking, è uscita quella che abbiamo fatto con Edoardo Vercellesi, prima voce per Sky Sport delle gare della World Superbike. Abbiamo parlato di moto, di telecronaca ma, soprattutto, dell’importanza di essere onnivori:
Un’ultima notizia random in chiusura – Sebastian Vettel torna in pista: parteciperà a un test di 36 ore con la Porsche 963 del WEC – e, prima di salutarci, ti lasciamo in anteprima il calendario con gli appuntamenti motoristici di aprile. Nei prossimi giorni uscirà anche sui nostri canali social: seguici e salvati il post per averlo sempre a portata di mano!
Alla prossima!