Ciao!
La Formula 1 non prende fiato e, dopo il Gran Premio di Silverstone che continua a far parlare di sé tra disamine, considerazioni sulla sicurezza di alcune componenti delle monoposto e grandi misteri finalmente svelati, torna in pista al Red Bull Ring per l’undicesimo appuntamento del Mondiale 2022.
In Austria, dopo FP1 e Qualifiche firmate Max Verstappen – e dopo una breve parentesi Ferrarista nelle FP2 – giusto per ricordarci della sua esistenza, è tornata la Sprint Race, in questo caso vinta sempre dal cocco #1 di Casa Red Bull.
Per fortuna, però, le prestazioni della Ferrari hanno la stessa imprevedibilità delle traiettorie della palla pazza con cui giocavamo da piccoli e, tra motori che scoppiano, monoposto che girano e contatti indesiderati, Charles Leclerc è riuscito a planare sul primo gradino del podio provocando un boato di esultanza che hanno avvertito fino al Paul Ricard, dove il 24 luglio le Scuderie del Circus torneranno a sfidarsi.
Ma come, tutto qui? Non restarci male, tra il GP d’Austria e la 6 ore di Monza – nella quale abbiamo finalmente visto all’opera l’affascinante e particolare prototipo di Peugeot – è stato un fine settimana piuttosto provante e, se vuoi approfondire qualcosa, puoi sempre farlo attraverso il nostro puntuale (ehm, no, stavolta neanche quello) riassunto:
Ah già, ti avevamo promesso un haiku! Beh, per restare in tema, ecco un pensiero su questa newsletter…
Come l’estate,
velocemente va via:
leggila sempre.
… medita, e ricorda di recuperare tutte le precedenti puntate di DebrieFTing e di iscriverti se ancora non l’hai fatto!
Alla prossima!