Ciao!
L’abbiamo atteso, un po’ con ansia buona e un po’ con ansia cattiva, e alla fine è arrivato. Il Gran Premio dei 100 anni dell’Autodromo Nazionale Monza è arrivato mentre, ai vertici della Direzione, forse non lo sapevano e lo stanno ancora aspettando. Qualcuno dovrebbe dovuto avvertirli che quelle di questo fine settimana non sarebbero state le prove generali: per riscattarsi dalla figura becera che hanno fatto, tra code interminabili per l’acqua e direttive contrastanti ai limiti dell’assurdo, dovranno aspettare altri cento anni. E forse neanche quelli.
Alle prove, invece, ci hanno pensato le monoposto in pista. Nella fattispecie:
Venerdì è sorto sole rosso: le Ferrari hanno fatto doppietta nelle FP1
Mentre nelle FP2 è stato Sainz a precedere tutti ed è ricomparso Verstappen
A questo punto Albon si è fatto venire l’appendicite e gli è subentrato De Vries
Il segreto della velocità delle Red Bull? A noi lo ha spiegato il Dott. Falavena
Poi, giusto per darci quell’illusione di cui avevamo bisogno, Leclerc si è preso la Pole
Tra le 10 cose che non sai sul Gran Premio d’Italia, una ce l’ha svelata Vettel. Eh già, perché pare che quella di Mattarella sulle Frecce Tricolore sia una scelta egoistica. Oh, se lo dice lui!
Ah, un ringraziamento speciale alla safety car che da quando ha vinto il GP di Abu Dhabi l’anno scorso deve averci preso gusto e quest’anno ci sta regalando grandi attacchi di panico spettacoli.
Questa volta non potrai godere del nostro sempre puntualissimo riassunto, e il motivo forse lo troveremo nel libro che Stefadrian Nicolewey scriverà tra dieci anni e nel quale forse capiremo anche se alla fine, queste benedette borracce, potevamo portarcele o meno.
Se le sorti di chi era in coda per una bottiglietta d’acqua non sono ancora chiare, non si può dire lo stesso per le altre categorie che hanno corso tra i cordoli (sì, per ora hanno sequestrato solo qualche tribuna, i cordoli ci sono ancora) del Circuito di Monza:
Questo fine settimana le due ruote non hanno riposato: il WSBK è sbarcato in Francia, a Magny-Cours, per dare inizio a un finale di stagione che, è il caso di dirlo, si prospetta davvero Magnyficours!
Pirelli ha deciso di puntare su compound soffici per affrontare il circuito Francese
Mentre Rea, si è portato a casa la Superpole di sabato, dopo che lui e Razgatlioglu sono riusciti nella non facile impresa di fermare i cronometri sullo stesso tempo!
Per concludere, due belle notizie: la prima è che Marc Marquez ha annunciato che parteciperà al Gran Premio di Aragona (giusto perché questa volta voleva andarci piano e prendersi il suo tempo). La seconda, invece, è che se avete perso la 6 Ore del Fuji potrete recuperarle tutte nel puntualissimo articolo di recap del nostro Tommaso Costa: Se la Toyota ha dominato, pare infatti che anche le altre classi abbiano dato spettacolo!
Alla prossima!